Description
In un bosco, di notte, un gruppo di animali si mette in viaggio con qualche valigia e pochi oggetti personali, il minimo indispensabile. Una figura solitaria e malinconica li segue da lontano, l’unica che abbia fattezze umane. Gli animali accettano la sua presenza gentile e nella segretezza della notte procedono sul loro cammino. Quando si fermano per riposarsi ripetono i gesti quotidiani di quando erano ancora a casa. Poi l’arrivo al confine e la corsa verso una barca che li porterà ancora più lontano. La speranza che li sostiene, il pericolo che si profila. La figura solitaria è sempre con loro, pronta ad accogliere coloro che non ce la fanno tra le sue braccia benevole… Con una forza straordinaria, le immagini di questo albo senza parole raccontano una storia che si ripete tutti i giorni: le fatiche del viaggio, i pericoli e le incertezze che milioni di persone ogni giorno sono costrette ad affrontare per inseguire la speranza di una vita migliore. Una narrazione senza eufemismi, che con estrema poesia e delicatezza vuole incoraggiarci a provare empatia e mostrare solidarietà. Guerra, frontiere, esodo, diritti umani… sono le parole che leggiamo sulla quarta di copertina, le parole che usiamo quotidianamente per parlare di migrazioni e che troppo spesso si perdono in mille discorsi e nel silenzio di chi potrebbe fare qualcosa. Età di lettura: da 6 anni.