La scomparsa delle farfalle – Fabio Geda
Vivere.
In fondo cosa significa? Sono viva perché respiro, perché cammino, perché vedo, parlo sento. Perché esisto.
Ma vivo? O sopravvivo?
Sentirsi vivi. È questione di attimi. È quando ti batte il cuore con forza per un’ideale, per un amore, per un dolore. È quando senti tutto il tuo essere con prepotenza. È quando un momento ti resta impresso nella memoria, a differenza di tutti i giorni uguali uno all’altro.
Sei vivo quando sei innamorato, quando soffri per qualcosa o qualcuno, sei vivo quando stai male e lo senti, o quando canti una canzone a squarciagola e ci metti tutto te stesso ed è come se ti si aprisse il petto per tutta l’energia e la gioia o la rabbia che stai buttando fuori.
Sei vivo quando sei giovane e tutto deve ancora accadere e tu non lo sai cosa sarà di te e speri e sogni e sogni e speri. E le tue reazioni sono fortissime, amplificato il sentire, acutissime le emozioni.
In questo bellissimo libro di Fabio Geda ci sono quattro ragazzi, Andrea, Cora, Anna e Valerio, che diventano amici a quindici anni e ancora non immaginano quello che verrà però sono nel pieno della loro gioventù, nel periodo più bello e terribile della loro esistenza e noi possiamo solo seguirli nel loro percorso.
Profondo, delicato, adatto ad adulti e anche a ragazzi a partire dalle scuole superiori. Veramente da leggere. Dai 14 anni