Il vecchio al mare – Domenico Starnone

L’ultimo romanzo di Domenico Starnone ha un’aria malinconica straordinaria.

Un “vecchio”, Nicola, ha da poco preso in affitto una casa al mare, siamo in ottobre. Ogni giorno si reca sulla spiaggia e osserva, incontra i pochi frequentatori del litorale. Osserva Lu, commessa di una boutique di abbigliamento, che tutti i giorni monta sulla sua canoa quando non lavora e rema al largo. Racconta al figlio di Lu storie incredibili su piovre giganti.

Osserva Silvestro, che con un aggeggio cerca l’oro sotterrato in spiaggia.

Pensa a sua madre, scomparsa prematuramente, donna finemente vestita e molto bella che identifica con Lu nonostante non le assomigli. Si reca nella boutique dove lavora e lascia che le donne sfilino davanti a lui provando i vestiti ricordando i gesti e i movimenti della madre mancata. Ingaggia addirittura un ballo sensuale con Evelina, la proprietaria del negozio.

Tutto sembra scorrere e accelerare per poi rallentare e ritornare al piano. In un’alterarsi di ritmo come le onde del mare, come il mare che da calmo prende ad agitarsi, sfidando le povere membra di Nico.

Un libro sulla vecchiaia, sui corpi e la carne, sulla perdita, la malinconia e il desiderio, su un ritmo lento che diventa bellezza, abitudine, meraviglia.

Da non perdere.