Tom Lake – Anne Pratchett
Questo romanzo è come una copertina sotto la quale rifugiarsi quando si è sdraiati su di un prato e l’aria è ancora fresca. È come una tazza di tè, rilassante e confortante. È come un abbraccio o una carezza. È accogliente, delicato.
È una madre in un ciliegeto che racconta alle sue tre figlie poco più che ventenni di quell’estate di tanti anni fa, quando anche lei era giovane ed era un’ attrice che forse sarebbe diventata famosa e che, in attesa di diventarlo davvero, recitava a Tom Lake, ed impersonava Emily, la protagonista di Piccola Città.
In quell’estate in cui tutto sembrava possibile, Lara si innamora di Peter Duke, l’idolo delle sue figlie, il futuro premio Oscar.
È il racconto dell’amore giovane, della luce, della frenesia, dell’esuberanza e della possibilità.
Ma anche dell’amore maturo, caldo come il sole d’agosto.
Durante un tempo sospeso tre ragazze scoprono la loro madre e anche molto su loro stesse.
Bello. Un libro gentile, scritto con calma pacata e che una volta chiuso lascia una splendida sensazione di benessere e allo stesso tempo una sorta di piacevole malinconia.
Per noi da leggere assolutamente.