Abbiamo il piacere di conoscere Silvia Montemurro in occasione della presentazione del suo nuovo libro La piccinina edito da E/O.
Il personaggio di Nora nasce dalla fascinazione scaturita dal ritratto La piscinina di Emilio Longoni, pittore divisionista che poi verrà bollato come difensore degli anarchici e che Montemurro trasforma in personaggio chiave del romanzo. Una commovente storia di amicizie e di amori si svolge mentre, in una Milano povera e scossa dalle agitazioni popolari, Nora organizzerà il primo sciopero femminile di minorenni, le piscinine, bambine e adolescenti sfruttate nel mondo delle modiste, sarte e opifici tessili.
All’età di cinque anni, nel 1890, Nora viene ritratta da Emilio Longoni. Il quadro che ne esce diverrà poi famoso tanto quanto L’oratore dello sciopero. Si tratta de La piscinina, termine dialettale in voga nella Milano dell’epoca.
Le piscinine, bambine dai cinque ai diciassette anni, compivano i lavori più svariati, come quello di modiste, apprendiste sarte, corriere dei vestiti agli opifici tessili. Erano sfruttate, sottopagate, come quasi tutti gli appartenenti alle categorie dei ceti bassi dell’epoca.
Nora cresce senza amore, in una famiglia operaia. Il padre morrà durante la protesta del pane, davanti ai cannoni di Bava Beccaris. Pochi anni dopo la stessa Nora, ancora adolescente, guiderà il primo sciopero femminile di minorenni, le piscinine, appunto. Vi prendono parte bambine e giovanissime adolescenti. Per dieci lunghi giorni, periodo in cui si distenderà la fabula del romanzo, percorrono le strade di Milano, urlando l’Inno dei lavoratori e vessando le crumire.
Ma la storia di Nora ha un lato decisamente più personale e sentimentale. Le amicizie, le rivalità, i tradimenti, il primo amore, le violenze sulle donne e sulle minori s’innervano dentro una storia di formazione femminile. Lo scenario è una Milano sorprendente: povera, popolare, vitale, arrabbiata, in fermento.
Biografia
Silvia Montemurro è nata la notte di San Lorenzo del 1987. Ha esordito nel 2013 con L’inferno avrà i tuoi occhi, segnalato dal comitato di lettura del Premio Calvino, cui sono seguiti tra gli altri Cercami nel vento, La casa delle farfalle, I fiori nascosti nei libri e L’orchestra rubata di Hitler.