Descrizione

Un brutto venerdì Orso, il grande compagno di Talpa e Castoro, muore e la sua dipartita provoca nei due un grande vuoto. Nuove emozioni pervadono ora i due amici travolti da un profondo sconforto: rabbia, tristezza, nostalgia, spaesamento. Perfino il bosco, senza i colpi di martello di Orso e senza il suo allegro fischiettare, sembra risentire della triste perdita. Talpa e Castoro cercano di consolarsi a vicenda durante il buio inverno che trascorrono insieme nel ricordo e nel rimpianto del loro amico. Ma la tristezza non li abbandona. Con l’arrivo della primavera con lo sbocciare dei primi bucaneve che tanto piacevano ad Orso, i due, recatisi nella sua casa per sentirsi a lui vicino, si rendono conto che il loro amico aveva progettato una sorpresa per loro iniziando dei nuovi lavori alla casa sull’albero per poterli ospitare. Capiscono, allora, che l’unica cosa che possono fare per il loro indimenticabile amico e mettere tutto il loro impegno per portare a termine il suo progetto . Chiamano a raccolta gli animali del bosco e tutti insieme, ricordando i momenti condivisi con Orso, si mettono alacremente a lavoro per terminare la sua casa sull’albero dalla cui finestra poter ammirare la costellazione a lui dedicata che ne avrebbe mantenuto perenne il ricordo. Con delicatezza e in modo rassicurante viene affrontato un tema complesso, quello della perdita di una persona amata e dell’elaborazione del lutto per poter ritornare alla vita. Grazie all’amore e alla connessione con gli altri, chi ci ha lasciati potrà continuare a vivere nel nostro cuore e attraverso le nostre azioni. – Fonte: sito editoriale. – Età di lettura da 5 anni.