Description
L’ora che non ha più sorelle è un lavoro sul suicidio femminile in particolare, sulla sua fenomenologia e sulla sua dimensione umana, perché al giorno d’oggi ha ancora senso riflettere su questo tema bruciante e straziante.
L’ora che non ha più sorelle è l’ultima ora della vita, quando l’ora del vivere diviene l’ora del morire: questa è la bellissima straziante immagine di Paul Celan, uno dei grandi poeti di lingua tedesca, e non solo del secolo scorso, che sceglieva di morire nelle acque della Senna. Sono cose nascoste nel segreto del cuore di una persona. Nella donna soprattutto le emozioni si modulano e si modificano in una stretta correlazione tematica con l’ambiente in cui si vive. Sono emozioni nobili e altere, liquide e sensibili alla accoglienza, o al rifiuto, da parte degli altri. Sono emozioni fragili nella misura in cui, nei loro bagliori, sono facilmente esposte al pericolo di essere ferite, di essere più facilmente straziate da contesti ambientali freddi e indifferenti, che destano con maggiore facilità dolorose risonanze interiori, e lasciano cicatrici insanabili.