Description
L?ansia di viaggiare, di vedere, di conoscere «le storie vere» di altre genti; il desiderio di spogliarsi di un ruolo imposto dalla Storia, quello di essere re di Persia; il sogno di lasciare ai posteri un libro scritto di suo pugno. Sono queste le urgenze che spingono lo shah protagonista dell?ultimo romanzo di Kader Abdolah ? ideale reincarnazione de Il re (Iperborea, 2012) ? a lasciarsi tutto alle spalle e a partire. Finalmente potrà sottrarsi agli intrighi di corte, alle insidie delle spie di Russia e Regno Unito, alla reggia in cui vive segregato tra splendori secolari, per avventurarsi pacificamente, primo della sua stirpe, in Europa, terra incognita e composita, abitata come il suo animo fragile da sentimenti contrastanti: amore e odio, ammirazione e invidia, pietà e ferocia. Siamo a fine Ottocento e quello che lo attende è un viaggio pieno di sorprese, in un continente percorso dalle convulsioni della Rivoluzione Industriale, in cui Nadir incontrerà zar principi e imperatori, scrittori amati come Tolstoj e pittori d?avanguardia, Otto von Bismarck e la Regina Vittoria, dei quali ci rivelerà la vita privata e le debolezze che sfuggono ai libri di storia. Ad accompagnarlo e a raccontarci il suo viaggio è Seyed Jamal, docente di Orientalistica all?università di Amsterdam che, dopo aver rinvenuto per caso il suo diario, si aggrega alla sua carovana insieme alla studentessa Iris. In costante bilico tra realtà e fantasia, documentazione storica e favola, Abdolah ci sorprende ancora una volta con un romanzo di grande attualità, un viaggio nel viaggio attraverso la storia passata e presente d?Europa, in cui, con umorismo, ironia e disincanto, si sofferma, come sempre, a indagare fragilità e labirinti dell?animo umano, e a riflettere su problematiche attuali come l?immigrazione, la paura degli europei verso gli stranieri e gli attentati terroristici.