L’invenzione di Eva – Alessandro Barbaglia

Tra i libri più belli letti in questo periodo e forse in tutto l’anno, oggi vogliamo segnalare “L’invenzione di Eva” di Alessandro Barbaglia.

Ma chi è Eva?

Eva è Hedwig Eva Maria Kiesler, in arte Hedy Lamarr, la donna più bella del mondo, colei alla quale Disney si è ispirato per disegnare la sua Biancaneve, per intenderci.

Alessandro Barbaglia ci racconta questa donna straordinaria con grazia e delicatezza, accomunando la vita di Hedy a quella della sua stessa sorella: due donne speciali e spezzate. Due “precipitanti”, le definisce lui.

Ma perché Hedy Lamarr è una precipitante, una spezzata?

Perché tutti la ricordano per il suo meraviglioso aspetto e per il suo ardore sessuale e nessuno, davvero nessuno fino alla fine degli anni ’90, è stato capace di vederla nel suo essere più vero, oltre il limite della bellezza. Nessuno ha saputo coglierne la superiore intelligenza, nessuno ha saputo interpretare i segni.

Hedy Lamarr ha inventato il wifi nel 1942 e nessuno se n’è accorto!

In questa storia c’è Hedy e c’è un’altra donna che ha molto in comune con lei. E insieme a loro ci sono altre donne incomprese e infine ci sono gli uomini, quelli che non hanno saputo o voluto capire, quelli che si sono approfittati e quelli che finalmente hanno cominciato a riconoscere il valore. Di un cervello prima che di un volto, seppur magnifico.

Interessante, struggente e appassionante.

Da leggere assolutamente.

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