L’età del male – Deepti Kapoor
E questo è proprio un libro che si inizia e si DEVE finire subito. La trama avvincente, i personaggi delineati benissimo, le faide che si intersecano e si scoprono solo nelle ultime pagine. Un vero capolavoro del genere. Capiamo benissimo perché sia stato paragonato a Il padrino, ma qui c’è molto di più, c’è l’India che aspira alla modernità, c’è la povertà e la rincorsa al denaro, la corruzione, la droga, le feste allucinate dei rampolli della mala. Insomma un affresco poderoso che si dilata inghiottendo anche il lettore.
L’età del male (Age of vice) racconta di Sunny Wadia, succube di un padre e di uno zio malavitosi, incastrato in un mondo che non gli appartiene e che sfrutta impersonando il mecenate illuminato. Neda di famiglia bene, giornalista e cronista di Dehli si lascia subito affascinare dalla tragica debolezza del ragazzo e se ne innamora. La loro relazione segna la discesa definitiva nell’oblio di Sunny.
Altri personaggi prendono via via spazio definendo il racconto come Ajay, ragazzo poverissimo che seguiremo da quando sarà venduto fino a quando diventerà ombra di Sunny, maggiordomo, autista, picchiatore e killer spietato.
Ma non vogliamo svelare le trame intricate vi lasciamo tutto il divertimento intatto.
Un libro da leggere assolutamente.
Avremo il piacere anche, grazie al Festival Endorfine, di conoscere l’autrice, la giornalista Deepti Kapoor.
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