Santa Maria – Francesco Muzzopappa

Cosa succederebbe se la Morte prendesse un bell’esaurimento nervoso? Se cominciasse ad essere stufa del proprio lavoro e desiderasse andare in pensione?

Immaginàtela: una signora abbastanza insignificante, apparentemente sulla sessantina (si porta bene i milioni di anni ) che si chiama Maria (vedi l’ironia di chi le ha dato il nome) e che per disperazione, per fare amicizia con qualcuno, finalmente, comincia a frequentare il gruppo femminile della parrocchia ….

In più si reca all’ I.N.P.S. con il suo numero di matricola che chiaramente è il numero 1 ed è come addentrarsi in un girone infernale…ce la farà ad ottenere quanto le spetta? O verrà turlupinata come i comuni mortali? Forse dovrebbe azzardare due battiti di ciglia e seccarli tutti, i burocrati, una volta per sempre. Ma non si può, la Morte ha le sue regole a cui sottostare e nulla importa se noi uomini siamo diventati più bravi di lei a farci fuori: è per questo che Maria/Morte si sente inutile? Cosa succederà a lei e a tutti noi?

Francesco Muzzopappa ci regala con questo “Santa Maria” un romanzo ironico e intelligente che regala ore di vere risate e puro svago. Senza mai essere banale mette in scena tutte le contraddizioni di una società che non ha più rispetto per la vita e neanche per la sua fine.

Bello! Ci siamo divertite tantissimo!

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